Dichiarazione di Filippo Anelli del 31/08/2018 su sanità informazione (http://www.meteoweb.eu/2018/08/sanita-medici/1144621/):
Rispetto “alla medicina generale – prosegue Anelli – la Fnomceo ha chiesto che sia pienamente applicata la norma che consente di ridurre per un tempo massimo di un anno il corso di formazione specifica della medicina generale, condividendo con il ministero la necessità di dare piena attuazione alle direttive comunitarie”.
Ma chi è Filippo Anelli?
Filippo Anelli, è un medico di medicina generale di Noicottaro, un comune in provincia di Bari con una antica storia e un tuttora fiorente patrimonio culturale di antiche tradizioni popolari.
Anelli si laurea in medicina a Bari con 110 e lode nel 1982 e sempre a Bari si specializza in reumatologia prima e in farmacologia clinica poi.
Sceglie comunque la via del medico di famiglia che esercita nel suo paese di nascita.
Ex presidente dell’Ordine dei medici di Bari (incarico rivestito dal 2012 e recentemente confermato per una nuova tornata) e vice segretario nazionale della Fimmg dal novembre 2016 (fonte http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?approfondimento_id=10538).
Attualmente presidente della FNOMCEO.
Appare quanto mai assurdo che un medico di medicina generale di lunga data ed esperienza, sia tra gli artefici dell’ennesima aggressione al corso di formazione specifica in medicina generale. Se in Europa e nel mondo sono ormai più che chiare le competenze e l’elevato valore sociale di questa disciplina, da cui derivano investimenti in termini formativi e infrastrutturali, in Italia al contrario in assoluta controtendenza si mina un percorso, già gravato da numerose difficoltà, con un ulteriore accorciamento del periodo formativo per far fronte alla carenza di medici di medicina generale ormai alle porte. Tale carenza è nota da tempo, ed è già pienamente in atto in alcune Regioni d’Italia, ed è inaccettabile che per l’ennesima volta si ricorra ai ripari in via del tutto emergenziale con proposte a ribasso che oltre a ricadere sulla formazione ricadranno inevitabilmente sulla qualità del servizio erogato. Siamo ancora molto lontani dallo stato ottimale della formazione in medicina generale e tanto bisogna ancora fare in questa disciplina in Italia per far sì che il servizio metta in campo quelle che sono le sue reali potenzialità e prerogative.
Era il 1978 quando ad Alma-Ata si teneva la prima conferenza internazionale sulla medicina generale dove all’articolo 6 si enunciava quanto segue:
“L’assistenza sanitaria primaria è costituita da quelle forme essenziali di assistenza sanitaria che sono basate su tecnologie e metodi pratici, scientificamente validi e socialmente accettabili, che sono rese accessibili a tutti gli individui e alle famiglie nella comunità grazie alla loro piena partecipazione, che sono realizzate a un costo che la comunità e la nazione possono sostenere in ogni fase del proprio sviluppo in uno spirito di autonomia e di autodeterminazione. L’assistenza sanitaria primaria è una parte integrante sia del sistema sanitario di un paese, del quale rappresenta la funzione centrale e il punto principale, sia del completo sviluppo sociale ed economico della comunità. Essa rappresenta la prima occasione di contatto degli individui, della famiglia e della comunità con il sistema sanitario nazionale, portando l’assistenza sanitaria il più vicino possibile ai luoghi di vita e di lavoro, e costituisce il primo elemento di un processo continuo di assistenza sanitaria.”.
Siamo nel 2018 e ancora c’è chi è disposto a scendere a compromessi su una disciplina fondamentale e preziosa. Rifiutiamo l’ennesimo attacco alla formazione post-laurea e ribadiamo che solo con un’attenta programmazione ed investimenti in formazione si potrà superare l’attuale periodo di carenza; è l’unica strada possibile che non imponga una spada di Damocle sulla qualità delle cure future.
Per chi volesse approfondire sullo stato dell’arte della medicina generale in Europa e nel mondo consigliamo i seguenti link:
https://www.wonca.net/site/DefaultSite/filesystem/documents/starfield/declaration_almaata.pdf
http://www.woncaeurope.org/sites/default/files/documents/Definizione%20WONCA%202011%20ita_A4.pdf
https://www.wonca.net/AboutWonca/brief.aspx