Report dell’incontro del 13 ottobre con i dirigenti del MUR
All’incontro di ieri erano presenti la Dott.ssa Maria Letizia Melina, la Dott.ssa Marcella Gargano, la Dott.ssa De Paola e i segretari personali del Ministro Manfredi e del Sottosegretario.
Il Ministro Manfredi non era presente.
I dirigenti hanno deciso di non pubblicare la graduatoria dopo aver sentito l’Avvocatura dello Stato. La pubblicazione della graduatoria con i ricorsi in atto avrebbe determinato una eventuale correzione della stessa in corso d’opera, paradossalmente in fase di assegnazione. Il numero totale di ricorrenti si aggira per ora intorno ai 700 (circa 59 ricorsi pendenti e circa 50 provvedimenti cautelativi).
Come Chi si cura di te? abbiamo chiesto:
- La pubblicazione immediata della graduatoria di merito in data certa
- Lo stanziamento di contratti aggiuntivi, proporzionati in base ai contratti già previsti per ciascuna scuola, per chi ne avrebbe diritto in base all’esito dei ricorsi
- Che qualora i ricorsi siano accolti, l’assegnazione dei punti CV sia estesa a tutti quelli che ne avrebbero avuto diritto ovvero anche a chi non ha presentato ricorso
- Che l’eventuale stanziamento di contratti aggiuntivi non debba essere effettuato con una graduatoria parallela esclusiva per i ricorrenti ma che debbano essere aggiunti ai 14.445
- Report dell’incontro del 13 ottobre con i dirigenti del MURChe la presa di servizio non venga in nessun modo posticipata
Abbiamo sottolineato come l’ennesimo rinvio sia una mancanza di rispetto per un’intera categoria professionale che non tiene conto delle esigenze personali e lavorative di tutti i colleghi e le colleghe.
Abbiamo ribadito più volte che il Ministero ha pubblicato un bando fragile e attaccabile dal punto di vista legale e che quindi la situazione paradossale in cui ci troviamo adesso non può essere in alcun modo attribuita alle colleghe e ai colleghi che hanno presentato ricorso ma esclusivamente alla superficialità del MUR stesso.
Abbiamo ribadito come non si possa in nessun modo colpevolizzare i/le collegh* che decidono di abbandonare un contratto di formazione in corso d’opera. Questa scelta, infatti, è spesso dettata dal fatto che si preferisce un contratto che è una seconda o terza scelta piuttosto che un anno o più di precariato che, nonostante sia più remunerativo dal punto di vista economico, può non essere più appetibile dal punto di vista delle certezze per il futuro a lungo termine.
Abbiamo sottolineato come sia necessaria una chiara programmazione, non solo per quanto riguarda lo stanziamento dei contratti, ma per tutto l’assetto della formazione specialistica. È necessario quindi far partire al più presto la discussione al tavolo di riforma congiunto col Ministero della Salute promesso dal Ministro Manfredi ormai mesi fa e mai realmente partito. Non possiamo più aspettare e il concorso di quest’anno ne è purtroppo l’ennesima dimostrazione.
I dirigenti hanno sottolineato più volte il fatto che la data della presa di servizio del 30/12 rimane un punto fermo e ci hanno assicurato che su questo non ci saranno slittamenti. Al momento il Ministero sta attendendo la sentenza del Consiglio di Stato del 22 Ottobre p.v. per pubblicare quindi la graduatoria (eventualmente corretta) il 26. Qualora il 26 la graduatoria non venisse pubblicata ci attiveremo per deporre una diffida nei confronti del MUR.
Congiuntamente alle altre associazioni presenti abbiamo richiesto la pubblicazione di una comunicazione dettagliata relativamente alle prossime date riferite nell’incontro odierno e riportate nel resoconto che avete letto finora. In serata nell’area personale di ogni candidato sul portale Universitaly è stata pubblicata la prova e il punteggio (con CV e correttivi per le domande 128 e 87).