Resoconto incontro rappresentanti Link Coordinamento Universitario con tecnici del MIUR per il concorso di specializzazione 2017 del 26/06/17

Come promesso un resoconto un pochino più esplicativo in merito all’incontro di ieri con il Capo Dipartimento Università del MIUR Marco Mancini e Maria Letizia Melina, Direttore generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore. La prima informazione importante è che i seguenti punti che andiamo ad illustrare non sono definitivi ma ad oggi ancora in via di valutazione del Consiglio di Stato, che come previsto dall’iter, deve dare parere favorevole alle proposte avanzate dal MIUR.

I punti analizzati sono stati i seguenti:

• ritardi sul processo di accreditamento: i vari Atenei hanno ricevuto comunicazione sulla volontà del MIUR di stabilire nuovi parametri per l’accreditamento nel mese di Aprile, come comunicatoci da alcuni dei rappresentanti degli studenti in medicina e degli specializzandi che afferiscono alla rete di Link. Nonostante questa anticipata comunicazione i nuovi criteri sono stati definiti nel DM uscito il 13/06. Hanno chiarito che il DM prevede che l’accreditamento possa anche non essere completato nei termini previsti ma che le scuole si accreditino con “riserva” entro due anni dalla pubblicazione del DM. Il processo dovrebbe concludersi entro il 3 luglio tramite un portale apposito allestito dal CINECA. Vi teniamo informati per eventuali problemi tecnici. Il 5 luglio si riunirà comunque il CUN e avremo notizia definitiva del completamento del processo.
• sedi di svolgimento del concorso: il problema che ci è stato ribadito è la ferma volontà di mantenere l’esecuzione del test con l’uso del PC, il che a loro detta rende impossibile organizzare tutto in unica sede. I tavoli che riguardano la parte organizzativa della giornata del test si svolgono appunto in questi giorni, la linea che ci hanno profilato non è tanto quella di individuare tre sedi Nord, Sud e Centro ma piuttosto di  sedi regionali o macro-regionali (in caso di regioni piccole), e forse più di una sede per regione in caso di regioni grandi. In merito ai controlli ci hanno chiesto cosa riteniamo opportuno e sicuramente la schermatura della rete internet sui dispositivi mobili si rende necessaria. Hanno preso l’impegno di capire con i tecnici la possibilità di un isolamento totale delle sedi.
• graduatoria unica: l’orientamento del MIUR è molto preciso e delineato, sebbene si attenda ancora il parere del Consiglio di Stato sul creare una graduatoria unica nazionale. L’unico elemento emerso rispetto alle notizie precedenti è che verrà chiesto di scegliere per quali scuole concorrere, un elemento sicuramente politico visti i precedenti pareri di CUN e CRUI ma che allo stesso tempo ci viene incontro e non ci danneggia; infatti escludere già a priori alcune scuole sul singolo candidato permetterebbe lo scorrimento più rapido delle graduatorie. Quindi anche se si fa il punteggio massimo, se non si mette la preferenza per quella data scuola, non si avrà la precedenza su chi ha fatto un punteggio inferiore ma la preferenza l’ha messa. In questo modo non rimangono bloccati gli scorrimenti sui candidati con punteggi superiori per chi ha preferenza sulla scuola specifica . La possiamo chiamare una graduatoria unica più snella.
• commissione e domande: ci hanno comunicato che stanno formando la nuova commissione che formerà le domande e che, per chiarezza, tale commissione verrà resa pubblica. Ci confermano l’obiettivo di strutturare un test più clinico; in questo senso ricordiamo che anche lo scorso anno sul DM del concorso 2016 si faceva riferimento  a domande cliniche, anche se poi è stato tutt’altro. Su questo pertanto rimaniamo scettici. Abbiamo chiesto chiarimenti anche sul numero di domande ma ci è stato risposto che è prematuro, finché non saranno validate le nuove modalità.
• punteggio del curriculum: ci verranno inviati i nuovi criteri dall’ufficio che se ne sta occupando, hanno riferito che sono stati rimodulati, alcuni abbassati, ma su questo attendiamo di avere più specifiche.
•  ricongiungimento familiare: non si sono posti il problema fino ad ora. Ci hanno proposto un tavolo di lavoro per valutarne le modalità sia per questo che per garantire gli aiuti e le semplificazioni da garantire ai medici disabili visto che tutti i concorsi lo prevedono. A questo proposito chiediamo a tutti collaborazione per fornire suggerimenti ed esempi in modo da valutare e comprendere tutte le casistiche possibili. Non ci hanno specificato dei tempi precisi ma su questo proposito il nostro obiettivo è di garantire quelli che sono diritti inviolabili il prima possibile.
• borse di specializzazione: il ministero ha confermato quello che è il numero stanziato lo scorso anno ovvero 6000 borse. Qui sorge il nocciolo fondamentale del problema e non è nostro obiettivo demordere su tale punto. Stiamo costruendo una campagna che coinvolga tutti e tutte per ribadire quello che è il diritto alla formazione dei giovani medici italiani. Nei prossimi giorni avrete specifiche. Intanto ben vengano tutte le iniziative come quella portata avanti da alcuni colleghi che chiedono agli Ordini dei Medici dei rispettivi territori e alla FNOMCEO di lottare con noi per aumentare i numeri della formazione medica post-laurea. A tal proposito abbiamo creato uno spazio specifico sul nostro blog in modo che aumentino il più possibile le sottoscrizioni e la diffusione della lettera.

Stay tuned!